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Piste da sci, Conte: "Non possiamo ripetere Ferragosto"

Ecco cosa ha detto il premier intervenendo da Lilli Gruber a Otto e Mezzo

"Non possiamo permetteci vacanze sulla neve, si rischia di ripetere quello che è successo a Ferragosto". Quanto dichiarato dal premier Conte alla trasmissione Otto e Mezzo su La7 nella serata di lunedì 23 novembre sembrerebbe mettere fine al "braccio di ferro" tra regioni del Nord e Roma sull'apertura degli impianti. C'è però un'interpretazione delle sue parole che lascerebbe pensare ad un 'sì' allo sci, ma ad un 'no' agli assembramenti in ristoranti ed alberghi.

E' lo stesso Conte a chiarire, in un passaggio successivo, che "il protocollo è un conto, ma tutto ciò che ryota attorno alle vacanze sulla neve è incontrollabile". Il protocollo è quello reso pubblico nela giornata di ieri (ne abbiamo scritto anche noi) e firmato dalle regioni alpine italiane, Trentino in prima fila, per chiedere al Governo un ripensamento sullo stop allo sci.

Così come la questione è stata affrontata a luvello interregionale, per Conte la stagione sciistica è (anche) una questione di politica estera. "Quello degli impianti sciistici è un problema necessariamente europeo: se gli italiani vanno a sciare in Francia o in Austria, potrebbero tornare e contagiare" ha detto il premier. Bruxelles starebbe varando un protocollo comune per la stagione sciistica in tutte le Nazioni alpine.

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